IL vecchio fool che non mente
Tante immagini del nostro passato
ci rincorrono lente nel tempo come un vento d’autunno
o d’inverno, che ci ricorda che le foglie, in eterno, sono in attesa
di nascere e spegnersi nello stesso momento, in attesa
di nascere e spegnersi nello stesso momento.
E da sempre abbiamo creduto,
in un domani scolpito nel cuore,
ma il tempo, quel ladro gentile,
ci ha lasciato solo sogni d’amore.
Eppure brillano ancora, quei sogni,
nelle pieghe del tempo passato.
Testardi, vivi, bellissimi e amati,
come se il mondo non li avesse toccati.
Camminavamo d’estate vicini,
mani intrecciate, cuori senza età.
Dicevamo insieme “per sempre” senza sapere
che il tempo ci avrebbe portato via, che il tempo ci avrebbe spazzato via.
Tanti sogni nel nostro passato,
scritti a mano sul vetro appannato,
le nostre notti a parlare di niente
erano il vecchio fool che non mente.
Tanti sogni lasciati in un angolo,
tra le foto e il testo di una canzone,
ma ogni tanto li sento parlare
quando il vuoto alla mia anima viene a bussare.
Non ho più il conto delle promesse,
dimenticate tra le pieghe del cuore.
Ma c’è un eco di te in ogni sera,
come il senso di una presenza sempre vera.
Tanti sogni nel nostro passato,
scritti a mano sul vetro appannato,
le nostre notti a parlare di niente
erano il vecchio fool che non mente.
Tanti sogni lasciati in un angolo,
tra le foto e il testo di una canzone,
ma ogni tanto li sento parlare
quando il senso del vuoto alla mia anima viene a bussare.
E se un giorno ci rincontreremo, in un posto diverso saremo, come anime unite da un sogno che cancellano gli insulti del mondo… che rinascono nella luce del tempo e che restano impresse nel vento, anche se poi va così.
